Gallarate, 1 novembre 2023 – E’ una delle più famose tragedie greche la nuova produzione GTC per la stagione teatrale appena avviata. Antigone – Il Filo Strappato approda sulle scene dal 4 novembre 2023 alle ore 15:00 al Teatro delle Arti di Gallarate. Un debutto che vuole rappresentare un nuovo e deciso passo in avanti in termini di qualità e che conferma la volontà del Gruppo di sperimentare generi diversi.
Il testo, tratto da “Antigone” di Sofocle, è stato rivisto in chiave contemporanea e porta al centro della narrazione un tema attuale assai dibattuto, quello dell’eutanasia.
Il “filo” è metafora della vita, che si intreccia con quelle delle persone che ci circondano. Lo strappo anche di uno solo di questi fili porterà, inevitabilmente, conseguenze per tutti gli altri.
E proprio la protagonista, la giovane e ribelle Antigone (Sara Mondini), nipote di Creonte (Gianni Bardelli), sovrano della città di Tebe, compierà questo strappo, mettendo in moto gli eventi che porteranno alla tragedia.
Creonte è convinto che solo applicando rigorosamente la legge si possa determinare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Proprio le sue severe leggi tengono Polinice, fratello di Antigone, attaccato alle macchine da tredici anni, sospeso tra la vita e la morte.
Ma la ragazza si rifiuta di obbedire ciecamente ad una norma che non lascia spazio a morale e sentimento su un tema tanto delicato.
La tragedia non è fine a se stessa ma vuole indagare l’amore in tutte le sue forme: l’amore fraterno e filiale, l’amore per la legge, per la giustizia e per la Vita. Non si vedrà sangue e neppure morti, si racconteranno semplicemente i fatti cosi come sono avvenuti in un luogo lontano eppure vicino, in un tempo sospeso tra passato e presente, convinti che il passare dei secoli non abbia cambiato i bisogni dell’uomo.
Attorno ad Antigone e Creonte si alterneranno Ismene (Valeria Longo), sorella di Antigone, il Guardiano (Mirko Dalla Rosa), fedele braccio destro del legislatore, Emone (Simone Longobardi), figlio di Creonte e sposo promesso di Antigone, Tiresia l’indovino (Alessandro Della Valle), la Ragazza (Margherita Apicella), fedele aiutante di Tiresia, e la Detenuta (Chiara Luoni), compagna di cella di Antigone nel suo periodo di detenzione. Completano il cast le corifee (Cinzia Alberici e Monica Squizzato) e le guardie (Cesarina Beretta e Amos Balzarini).
Oltre alla data di apertura della stagione, “Antigone – Il Filo Strappato” tornerà in scena il 25 Novembre 2023 alle 21:00 a Sumirago, presso la sede comunale. Ulteriori date saranno programmate in futuro.
Antigone – Il Filo Strappato è una produzione GTC – Gruppo Teatrale Crennese. L’adattamento del testo è curato da Valeria Longo. La regia è di Cesare Zoia. Aiuto regia di Valeria Longo, Gianluca Pozzi e Gianni Bardelli. Scenografia, luci, costumi, dietro le quinte e allestimento sono curati da Angela Minoli, Gianluca Pozzi, Marco Benetazzo, Maurizio Mauri, Mirko Salvalaggio, Nunzio Minoli, Pietro Zoia, Renzo Cozza, Rina Minoli, Simone Carubelli.
Il gruppo
Gruppo Teatrale Crennese è un gruppo teatrale amatoriale costituito presso l’Oratorio di Crenna alla fine di Gennaio del 1997 per iniziare un percorso culturale e di aggregazione. Il gruppo vuole essere duraturo nel tempo esprimendosi non solo con entusiasmo ma anche con molta professionalità.
Ogni anno propone un nuovo spettacolo tratto e adattato dai testi di grandi maestri del teatro, preparato con cura nei dettagli e passione.
GTC, prima di essere una compagnia teatrale, è un gruppo di amici, con un comune la passione per la recitazione che li porta a ritrovarsi la sera, anche fino a tardi, per portare in scena spettacoli sempre con la cura e la professionalità che lo contraddistingono. GTC è un’associazione di promozione sociale e dal gennaio 2022 è associata FITA – Federazione Italiana Teatro Amatori.