Antigone - Gruppo Teatrale Crennese

26° Anno – Stagione 2023/2024

Lo spettacolo

Immaginiamo la vita come un filo e immaginiamo che i fili delle nostre vite siano tutti intrecciati tra loro. Basterà strapparne uno solo per modificare il destino di tutti.

In Antigone – Il Filo Strappato lo strappo è quello della protagonista. Strappo che metterà in moto gli eventi che porteranno alla tragedia per tutti i personaggi.

Creonte, il sovrano della città di Tebe, è convinto che solo applicando rigorosamente la legge si possa determinare ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. Antigone, adolescente ribelle e nipote di Creonte, si rifiuta di obbedire ciecamente ad una legge che non lascia spazio alla morale e ai sentimenti. Polinice, fratello di Antigione, da tredici anni è sospeso tra la vita e la morte, tenuto in vita dalle macchine artificialmente. La leggi di Creonte ha deciso così, la morale d Antigone non lo accetta.

La tragedia non è fine a se stessa ma vuole indagare l’amore in tutte le sue forme, l’amore fraterno e filiale, l’amore per la legge, per la giustizia e per la Vita. Non vedremo sangue e neppure morti, racconteremo semplicemente i fatti così come sono avvenuti in un luogo lontanno eppure vicino, in un tempo sospeso tra passato e presente, convinti che il passare dei secoli non abbia cambiato i bisogni dell’Uomo.

Antigone – Il Filo Strappato è una produzione GTC – Gruppo Teatrale Crennese. La regia è di Cesare Zoia. L’aiuto regia di Valeria Longo, Gianluca Pozzi e Gianni Bardelli. L’adattamento dei testi è di Valeria Longo. Dietro le quinte, scenografia e allestimento tecnico a cura di Angela Minoli, Gianluca Pozzi, Marco Benetazzo, Renzo Cozza, Mirko Salvalaggio, Pietro Zoia, Nunzio Minoli, Simone Carubelli, Rina Minoli e Maurizio Mauri.

Atto unico. Durata stimata: 1h e 20min